In questa pagina ti mostrerò una panoramica di cosa sono e cosa contengono i mandala da un punto di vista un po’ diverso: il punto di vista energetico.
Queste forme, tutt’altro che semplici, hanno la capacità di rappresentare l’intero universo, ma non solo, ne hanno anche tutte le potenzialità creative, ma andiamo per gradi…
Cos’è un mandala?
La parola mandala in sanscrito significa “cerchio”, ruota.
Qui viene richiamata la simbologia del cerchio, che ha la specificità di rappresentare un “tutto”, un contenitore all’interno del quale possiamo trovare un’unità ben definita, sia che rappresenti un microcosmo (uomo) o un macrocosmo (universo).
Queste forme d’arte hanno origine in oriente, in particolare sono famosi i Mandala buddhisti, ma anche gli Yantra induisti. La differenza tra i due, i contenuti, l’utilizzo e la sacralità di queste forme sono meglio approfondite nella pagina Yantra e Mandala tradizionali.
In realtà affermare che la loro origine sia orientale non è del tutto corretto, in quanto forme artistiche simili possono essere ritrovate in tutto il mondo e in tutte le culture. Ma non è corretto neppure affermare che i mandala siano stati creati dall’uomo, in quanto la prima vera creatrice è la natura, per non dire che il primo vero creatore, dando origine all’universo ha creato il primo Mandala.
Oltre ad essere legati al mondo mistico orientale, i mandala hanno avuto un loro sviluppo anche nel mondo occidentale. Il dott. Carl Gustav Jung li ha ampiamente utilizzati in ambito psicoterapeutico in quanto ne ha sperimentato in prima persona le potenzialità terapeutiche.
A tutt’oggi vengono utilizzati in psicoterapia, in counseling e in particolari percorsi di crescita personale per le loro capacità di comunicare con l’io profondo, rappresentando essi stessi il microcosmo uomo e rivelando il mondo interiore attraverso i colori e le forme che vengono utilizzati.
Ma dal punto di vista energetico che cosa contengono i Mandala?
I Mandala sono “conglomerati di informazioni”
Contengono cioè delle informazioni che vengono trasmesse attraverso il principio di risonanza, data una determinata frequenza.
Proprio come una radio capta le onde emesse da una determinata stazione radiofonica, avendo precedentemente sintonizzato l’apparecchio sulla corrispondente frequenza.
Allo stesso modo le frequenze del mandala inondano l’ambiente in cui viene collocato influenzandone le energie in modo più o meno benefico a seconda di come è stato costruito.
Ma vediamo quali elementi agiscono all’interno di un mandala, in sinergia, ma ognuno con la propria frequenza:
Onde di forma
così vengono chiamate da chi si occupa di radioestesia, e in particolare di radionica.
Le onde di forma sono onde che vengono emesse dalle figure grafiche piane. La riga tracciata su un foglio genera un movimento energetico con un andamento specifico. Può bloccare, favorire lo scorrimento energetico, generare vortici, ecc. a seconda della figura tracciata.
Ovviamente la qualità dell’energia emessa dalle figure, siano esse a mano libera o geometriche dipende dal tipo di disegno, e la qualità dell’energia emessa ne determina la “frequenza”.
In particolare la geometria sacra è molto utilizzata nella creazione dei mandala, come nella costruzione di tutti i templi antichi e dei luoghi sacri e di potere.
La proporzione aurea, rapporto insito nel disegno primordiale della natura, è un elemento fondamentale della geometria sacra, e il suo utilizzo nei mandala può essere determinante per un buon risultato finale.
Numeri
I numeri, anche se non si vedono, sono uno degli elementi più rappresentati all’interno di un mandala.
Ogni giro di elementi (foglie, petali ecc.) rappresenta una forma geometrica, e ogni forma geometrica rappresenta un numero.
Ogni numero ha in sé una simbologia molto profonda (numerologia), e una sua particolare frequenza.
Colori
Qui parlare di “frequenze” è inevitabile, cosa c’è di più esplicito dello spettro elettromagnetico per dimostrare che l’energia si esprime attraverso i colori?
Inoltre molti sapranno che la cromoterapia, agisce inviando determinate frequenze sui corpi energetico/mentale/emozionale dell’uomo proprio attraverso l’utilizzo dei colori.
Simboli
I simboli sono le forme grafiche più potenti, perché dietro ognuno di essi c’è un “mondo” archetipale e una storia. Tutto ciò che è stato vissuto dal simbolo, ciò che ha operato, ciò che gli è stato attribuito, lo segue nel corso dei secoli attraverso la mente dell’inconscio collettivo, pronto ad esprimersi in tutta la sua potenza quando richiamato.
Possiamo ritrovare questi elementi all’interno dei Mandala, ma in particolare all’interno degli Yantra.
Per saperne di più, visita la mia pagina dedicata ai Simboli.
I mandala in sé contengono una serie di elementi, ognuno dei quali vibra ad una sua propria frequenza. L’insieme degli elementi vibranti si combina in un tutto armonico, proprio come fa un’orchestra sinfonica.
Non possiamo sentirli, come succede per la musica, che se ben eseguita entra dentro di noi portandoci sulle sue frequenze elevate, ma li possiamo vedere, e la loro energia, anche se non viene percepita, ci inonda.
Come per la musica, i mandala saranno armonici e riequilibranti solo se ben orchestrati, e qui subentra l’importanza della costruzione degli stessi con l’ausilio della radioestesia, che se utilizzata come guida aiuterà nella composizione giusta per l’ambiente o il soggetto interessato.